“Eliminare l’effetto ‘trascinamento’ del voto dalle liste al Presidente collegato e introdurre, invece, l’espressione diretta del voto per il candidato presidente, barrandone il nome sulla scheda”.
E’ Claudio Fava, deputato regionale del Movimento #CentoPassi, ad intervenire sull’attuale legge elettorale per l’elezione del Presidente della Regione e dell’Ars, che si è “dimostrata inadeguata e ferma ad un quadro politico che non esiste più”. Inoltre, contiene numerose storture che alterano la volontà popolare e non garantisce, come avviene nei comuni dell’isola, reali possibilità di accesso alle donne nelle istituzioni”. Fava ha, anche, annunciato la presentazione di un disegno di legge che modifica sostanzialmente l’attuale normativa.
La bozza della sua proposta prevede l‘abolizione del cosiddetto listino e l’introduzione di un premio di maggioranza che assegnerebbe 40 seggi alla coalizione che sostiene il Presidente, l’assegnazione dei seggi alle liste tenendo conto dei voti ottenuti in ambito regionale e non più provinciale e la doppia preferenza di genere.