“La giunta Orlando prosegue nell’immobilismo che si traduce in continue emergenze con ricadute sulla qualità della vita dei lavoratori. A Palermo tutto è fermo perché, oltre alle difficoltà di un Sindaco stanco e poco attento alle esigenze dei cittadini, ci ritroviamo con un consiglio comunale perennemente rallentato dall’assenza di una maggioranza in Aula”.
I consiglieri comunali del gruppo consiliare pentastellato a Sala delle Lapidi, Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo, tornano nuovamente ad attaccare il primo cittadino e questa volta sulla chiusura del mercato ortofrutticolo.
“Quella del mercato ortofrutticolo di Palermo – aggiungono i grillini – è una questione in sospeso da decenni. Sono anni, infatti, che la città chiede provvedimenti e l’amministrazione tira avanti a forza di promesse e proclami. Adesso che è arrivata questa ordinanza che ne ordina la chiusura per tre giorni, va ribadito che la struttura di via Montepellegrino deve essere spostata. L’area attualmente dedicata non è adatta, non lo è in termini igienico-sanitari, come emerge drammaticamente da mesi, e non lo è in termini logistici e infrastrutturali”.
Il Comune, infatti, in una nota di due giorni fa, aveva comunicato che la chiusura del mercato , “si è resa necessaria per affrontare alcune inadeguatezze igienico sanitarie e garantire che gli interventi sanitari siano svolti senza rischio di contaminazione per i prodotti ortofrutticoli”.
“Le varie amministrazioni, a parole – continuano i pentastellati – hanno spesso parlato di spostarlo in un’area raggiungibile senza attraversare il centro della città, dove il carico e scarico della merce possa avvenire in condizioni agevoli per i lavoratori e dove queste operazioni non comportino quotidiani disagi alla mobilità cittadina”.
Anche il gruppo di “Sinistra Comune”, che sostiene Orlando, per bocca del suo capogruppo, Giusto Catania, aveva stigmatizzato la vicenda: “Le condizioni del mercato ortofrutticolo sono drammatiche. L’ intervento dell’amministrazione comunale non è più rinviabile. Occorre che nel più breve tempo possibile il consiglio comunale metta mano ai regolamenti dei mercati generali ed al regolamento sui mercati storici. Questo consentirà di rilanciare un importante settore economico della nostra città e di dare ossigeno alle attività commerciali correlate”.
Intanto, come confermato dall’ordinanza, il 28, 29 e 30 giugno il mercato ortofrutticolo verrà chiuso e i lavoratori rimarranno fermi. Un brutto segnale al quale speriamo giungano soluzioni immediate e, soprattutto, che questa sia solo una chiusura temporanea, che non si ripeta nel tempo.