E sul ponte corleone tanto tuonò che piovve e in questo caso l’indignazione di tanti cittadini e la denuncia degli organi di stampa ha sortito qualche effetto. Il Comune fa un passo indietro per bocca del presidente del consiglio comunale, Totò Orlando, che in una nota ha parlato della “possibilità di svolgere i lavori di notte”. Noi di Bloggando, proprio oggi, avevamo lanciato la proposta di far svolgere i lavori in notturna.
“E’ possibile effettuare i lavori di notte e nei giorni festivi sul ponte corleone” – ha detto Orlando -. Pertanto alla luce dei pensanti disagi provocati dai cantieri ai cittadini mi aspetto che i responsabili prendano immediatamente i provvedimenti opportuni e chiedano scusa alla città e agli automobilisti”.
“Secondo quanto appurato da un approfondimento normativo – ha aggiunto il presidente del consiglio comunale – l’esecuzione di opere di ripristino dei giunti di dilatazione su ponti, viadotti e impalcati ha soltanto alcune limitazioni che riguardano le temperature maggiori di 40 gradi o inferiori a -5, fenomeni piovosi o nevosi prolungati”.
“E nel caso di specifico – ha concluso Orlando – il direttore dei lavori, ai sensi dell’art.49 del DPR 207/2010, può emettere un ordine di servizio chiedendo all’impresa di svolgere le lavorazioni in orari notturni o festivi. L’impresa, dove non previsto nel contratto di appalto, potrà richiedere il ristoro degli oneri dovuto ad eventuali straordinari da concedere a personale”. E alla fine la domanda sorge spontanea: ma il Comune non poteva pensarci prima?