“Il bilancio consolidato non può essere approvato. Siamo allarmati dall’atteggiamento mistificatorio di chi non riconosce i problemi e non affronta le questioni, scappando dall’aula durante il dibattito”. Fabrizio Ferrandelli, capo dell’opposizione in consiglio comunale a Palermo, di fatto chiude la porta ad Orlando che ieri, in consiglio comunale aveva parlato, invece, del “bilancio consolidato come punto di non ritorno per la messa in sicurezza del sistema delle partecipate e impedisce, come è successo nel passato, la possibilità che qualche azienda municipalizzata possa fallire e fallendo possa aprire la porte a speculazioni private”.
“Il consolidato – continua Ferrandelli – porta avanti le criticità di gestione che sono state già rilevate, alcune delle quali hanno refluenza a partire dagli ultimi tre anni di gestione dell’amministrazione Orlando, così come rilevato ufficialmente dalla Corte dei Conti. Si parla di -242 milioni di euro di perdita d’esercizio e -42 milioni di disallineamento. Questo bilancio consolidato non può essere approvato, se prima non si ha contezza dai rilievi avanzati dalla Corte dei Conti e senza conoscere il nuovo bilancio di previsione, che dovrebbe contenere le misure correttive per contrastare l’ingente perdita”.
A questa questa posizione si accoda anche il capogruppo de “I Coraggiosi”, Cesare Mattaliano, che chiede chiarezza sul futuro del personale comunale e delle aziende “A rischio sono i servizi per i cittadini e il futuro di tanti lavoratori e il Sindaco non può continuare a eludere questioni di tale importanza”.