“Noi siamo assolutamente contrari a qualsiasi forma di privatizzazione dei servizi locali. La scelta del bilancio consolidato determina un punto di non ritorno che è quello della messa in sicurezza del sistema delle partecipate e impedisce, come è successo nel passato, la possibilità che qualche azienda municipalizzata possa fallire e fallendo possa aprire la porte a speculazioni private”.
Il sindaco Orlando interviene in consiglio comunale sulla discussione del bilancio consolidato che l’aula sta affrontando e che dovrebbe approvare. E’ da tempo che il professore è sotto “attacco”, per i conti in rosso del Comune e delle partecipate, mosso dall’opposizione. Ne abbiamo più volte parlato su BloggandoSicilia.
“Abbiamo deciso di mettere in sicurezza il sistema delle partecipate – ha ribadito Orlando – ed affrontare il problema dei disallineamento dei conti che nel 2012 erano di 240 milioni di euro e che, oggi, si è ridotto a 42 milioni. Queste somme verranno assorbite con il bilancio di previsione e la possibilità di spalmarle nei prossimi anni senza che questo incida sui conti delle stesse aziende”.
Orlando, dunque, descrive una situazione rosea ma certamente l’iter del bilancio consolidato a Sala delle Lapidi non sarà una passeggiata. La stessa Corte dei conti aveva espresso delle perplessità. Per non parlare delle osservazioni amministrativo-contabili contenute nel MEF, che gli ispettori del ministero della Finanza avevano rilevato (cliccando qui potete leggere la relazione di pre-dissesto).
Una situazione che vedrebbe piombare il Comune, che conta oltre 7 mila dipendenti, in un baratro da ripercussioni inimmaginabili. E speriamo che le “parole” rassicuranti del primo cittadino, non siano solo un atto dovuto.