“L’Italia è sul punto di installare il governo più non convenzionale e senza esperienza per governare una democrazia occidentale europea dal Trattato fondatore dell’Ue di Roma del 1957. La sua capitale di fatto apre le porte ai moderni barbari dove le proposte economiche del Movimento 5 stelle e della Lega sono una ragione di preoccupazione”. È quanto scrive il prestigioso giornale economico Financial Times.
Il giudizio è davvero impietoso. Di fatto il giornale inglese paragona l’asse Salvini-Di Maio alla discesa di Attila, il re degli Unni che dove passava non cresceva più nulla. “Prima delle elezioni – scrive ancora il Financial Times – “era saggezza comune nelle altre capitali Ue e sui mercati finanziari che un governo Lega-Cinquestelle sarebbe stato il più inquietante di tutti gli esiti possibili”.