“L’Amat dall’inizio del 2018 ad oggi è in perdita di 3 milioni di euro. E adesso rischia realmente lo stato di insolvenza e il fallimento se non si interverrà in tempi rapidi, mentre l’amministrazione comunale, con le sue condotte acefale e in assenza di pianificazione, sembra volere determinare proprio questo stato”.
Ugo Forello, capogruppo consiliare dei cinquestelle, attacca nuovamente il Comune sul versante delle partecipate, proprio nei giorni della discussione in consiglio comunale del bilancio consolidato, nel corso della riunione che si è svolta oggi tra la I e la III commissione consiliare.
“E’ anche emerso, in modo ancora più palese, lo stato di abbandono e di crisi in cui si trova l’azienda di via Roccazzo e il probabile contenzioso fra la stessa partecipata e il Comune sui circa 9 milioni di euro disallineati. Infatti la proposta di bilancio predisposta dal consiglio di amministrazione – conclude Forello – è stata inviata, inoltre, al socio Comune di Palermo, con una perdita di esercizio di circa 6 milioni e 400 mila euro e inserendo fra i crediti dovuti i 9 milioni di euro di cui il Comune ha preteso la cancellazione”.
Una situazione sempre più complicata, sia a livello politico che di tenuta delle aziende anche se il sindaco Orlando, ne abbiamo parlato su BloggandoSicilia, aveva rassicurato in consiglio comunale, parlando di “conti messi in sicurezza”. Non rimane, dunque, che aspettare la chiusura della discussione generale del bilancio consolidato in aula e poi passare alla conta dei numeri per vedere se, la maggioranza (trasversale) di cui Orlando può fare affidamento reggerà o se il mutato quadro politico nazionale entrerà a gamba tesa anche a Sala delle Lapidi. Come dire: i passaggi di casacca sono prossimi e gli equilibri politici in consiglio comunale, potrebbero subire un vero e proprio movimento tellurico.