E’ di fatto un’apertura di accordo con i cinquestelle, quella che chiede il sindaco Leoluca Orlando, anche se nei mesi scorsi aveva parlato di “derive populiste” riferendosi proprio al M5s.
“L’Italia e gli italiani hanno necessità di avere un governo – dice Orlando -. Il Pd ha necessità di recuperare identità ed organizzazione, rafforzando il rapporto con i cittadini e con i territori e proseguendo in una azione politica di attenzione ai diritti di tutti e alle fasce deboli e ai mezzogiorni di Italia. Su queste premesse il Pd può certamente partecipare ad un confronto programmatico con il partito 5 stelle su alcune priorità utili al Paese. Ma se tale confronto dovesse registrare contrasti e divisioni tra gli attuali gruppi dirigenti, anche su un eventuale sostegno esterno e su precise scelte programmatiche, è preferibile evitare di compromettere ulteriormente la credibilità e la fiducia da parte degli aderenti e degli elettori”.
E conclude dicendo: “Ciò che sento è il dovere di esprimere un invito a tutti, proprio a i tutti i dirigenti nazionali, all’unità, superando ogni personalismo che costituisce un male che ha prodotto e rischia anche nel futuro di produrre danni al partito e agli interessi del nostro paese.”